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didascalie che accompagnano il servizio. Nella prima scrive “nel 1971 la storica telecronaca dell’allunaggio”, nella seconda “la diretta dell’allunaggio il 26 luglio 1971”. C’è da domandarsi se il direttore del Corsera Luciano Fontana gli ha chiesto dove avesse recuperato quelle date.
Si può fare di peggio? Si può e lo dimostrano i redattori che lavorano al web, diretto da Luca Gelmini.
Il 2 febbraio c’è da mettere in pagina la notizia della scomparsa dell’attrice Monica Vitti. I cronisti dell’on line pubblicano una foto di Giancarlo Giannini e Mariangela Melato con la dida:
“Travolti da un insolito destino …” La pellicola uscì nel 1974 ed ebbe un grande successo. Vanno ancora oltre i giornalisti di Corriere Tv: foto di Mariangela Melato e didascalia “Travolti da un insolito destino …”: l’interpretazione più celebre di Monica Vitti. Passano pochi secondi e si scatenano i
social e i siti, che ‘massacrano’ il Corsera.
Al di là dell’errore inaccettabile,
forse
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è necessaria una riflessione sulla deriva dei siti. I quotidiani cartacei dimagriscono, gli editori puntano sul web, ma sui giornali on line la ricerca della velocità, la sciatteria e una preparazione scadente la fanno da padrone.
Il risultato è che persino il Corriere della Sera presenta un prodotto di una modestia imbarazzante.
Ultima considerazione. Dopo lo svarione di confondere Vitti e Melato bisognava ammettere con onestà l’errore. Invece la ‘pezza’ diffusa da via Solferino all’1,37 del 2 febbraio peggiora la situazione: “mentre stavamo preparando lo speciale per rendere omaggio alla grande Monica Vitti, abbiamo pubblicato per errore lo spezzone di un film con Mariangela Melato. Ci scusiamo con i lettori e con la famiglia dell'attrice.
È un falso clamoroso. Non è stato soltanto un errore di foto come viene certificato dalle due didascalie. Il redattore che le ha messe in pagina non conosce neanche il volto delle due attrici.
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