I libri di Ciccarone (editore Fanucci) e Savage (Einaudi)

 
 

Copyright, Marta va
all'attacco di Firmino

 
 
 

Il 2 luglio l’editore Sergio Fanucci ha mandato nelle librerie italiane quarantamila copie de ‘La bibliotecaria’, edizione aggiornata del romanzo che Claudio Ciccarone, giornalista telecineoperatore Rai, ha pubblicato con Guida nel febbraio 2000. Le mille copie tirate otto anni fa sono ...

 
 
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Free press ormai
vicina al sorpasso

 
 
 
 

Gentile direttore,
sul tema delle copie regalate dai maggiori quotidiani, trattato di recente da Iustitia, sino ad oggi non abbiamo registrato risposte da parte dei dirigenti dei giornali. Un silenzio allarmante e imbarazzante. Le allego ...

 
 
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La Notte del 14 aprile '97  
 

Dopo dieci anni
ritorna La Notte

 
 
 
 

Grande entusiasmo ed esperienza zero: così il gruppo vesuviano Catapano si lancia nell’avventura di editare un quotidiano. I fratelli Catapano, Giuseppe e Vincenzo, originari di San Gennaro Vesuviano, un ...

 
 
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Visitatori 2008
 
   
In questo numero si parla di Allende, Angelico, Anselmi, Asimov, Baldwin, Baricco, Barone, Berlusconi, Bello, Biagi, Biggi, Bignardi, Bradbury, Calmieri, Chatwin, Chilà, Cirillo, Cussler, D’Alessandro, Donelli, Duras, Duvivier, Einaudi, Ferro, Fumo, Gaudiero, Giordano, Grassi, Guida, Hutter, Joyce, Kafka, La Marca, Lombardi, Lucianelli, Maddaloni, Mauro, Morandini, Nutrizio, Orengo, Pesenti, Poe, Protti, Repetti, Rizzo, Rizzoli, Roidi, Rosa, Rota, Rotundo, Rusconi, Savarese, Scaglia, Sepùlveda, Serino, Soriani, Toni, Viscardi, Wells, Zifarelli;

con foto di Bondi, Caltagirone, Giuseppe Catapano, Vincenzo Catapano, Ciccarone, Cipriani, D’Amati, De Gregorio, Dini, Esposito, Fanucci, Grauso, Rigotti, Rossi, Savage, Scalera.

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    Una brutta notizia 13 dicembre 2007, ore 19 
   

Una brutta notizia per i lettori e per il direttore di questo giornale: da oggi Iustitia non si occuperà più di Repubblica Napoli.
Nel numero 40 del 12 novembre sono state pubblicate due lettere che il responsabile della redazione partenopea di Repubblica, Giustino Fabrizio, non ha gradito.
Nella prima un lettore segnala e documenta tre errori nei titoli del quotidiano romano attraverso l’ironico e paradossale accostamento tra i Beatles,
i mitici Fab four di Liverpool, e i quattro giornalisti del desk di Repubblica.

  Nella seconda un altro lettore evidenzia il sostanziale silenzio scelto dal Mattino e da Repubblica Napoli sul singolare accordo relativo all’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri. In particolare il lettore è sorpreso per la linea politico-editoriale di Repubblica Napoli, “dissonante da quella dell’edizione nazionale”, e si chiede: “Ezio Mauro avrebbe operato la stessa scelta?”.
Fabrizio non ha gradito e ha concentrato la sua disapprovazione su Patrizia Capua, redattrice di Repubblica Napoli e lettrice saltuaria e disattenta di questo giornale, che ha la sola colpa di essere la
 
compagna del direttore di Iustitia.
Il dissenso, la disapprovazione, l’indignazione per uno scritto si possono esprimere in quattro modi: con una telefonata, con una mail o una lettera di rettifica, con una richiesta di risarcimento danni in sede civile, con una querela.
In base alla strada scelta dall’‘offeso’, l’autore dello scritto e il direttore del giornale possono replicare e difendersi.
Di fronte a iniziative ingiuste indirizzate contro la propria compagna si è invece inermi.
Nello Cozzolino    


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