Daniela De Crescenzo, Alessandra Pacelli, Federico Vacalebre

 
 

Il 16 marzo i tagli,
12-13 voto sul cdr

 
 
 

I dirigenti del Mattino hanno convocato per lunedì 16 marzo il comitato di redazione per consegnare il piano di ristrutturazione aziendale. La notizia viene data nel pomeriggio del 10 marzo al cdr (Franco Buononato, Giuseppe Crimaldi e Salvo Sapio), che indice ad horas ...

 
 
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Biagio De Giovanni  
  Mattino, "altissimi
livelli di degrado"
 
 
 
 

Il 13 febbraio, vigilia del giorno dedicato agli innamorati, c’è aria di festa anche nella redazione del Mattino, dove non si lasciano scappare una sola occasione per fare baldoria. C’è chi si prepara ad una cena...

 
 
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Bruno D'Urso  
 

Denaro, Grassi
redattore capo

 
 
 
 

L’editore e direttore del quotidiano Il Denaro Alfonso Ruffo lancia in pista un nuovo redattore capo: da fine gennaio ha in gerenza il ruolo di numero due del giornale Antonello ...

 
 
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Sommario
Notizie
Il 16 marzo i tagli,
12 e 13 voto sul cdr

Denaro, Grassi
redattore capo
 
Lettere
La Boniello non è
più amministratore
Alfredo Romeo
e Romeo Alfredo
Sul Mattino "livelli
altissimi di degrado"
Documenti
L'organico
del Mattino
"Le ordinanze
della Procura
"

    Una brutta notizia 13 dicembre 2007, ore 19 
   

Una brutta notizia per i lettori e per il direttore di questo giornale: da oggi Iustitia non si occuperà più di Repubblica Napoli.
Nel numero 40 del 12 novembre sono state pubblicate due lettere che il responsabile della redazione partenopea di Repubblica, Giustino Fabrizio, non ha gradito.
Nella prima un lettore segnala e documenta tre errori nei titoli del quotidiano romano attraverso l’ironico e paradossale accostamento tra i Beatles,
i mitici Fab four di Liverpool, e i quattro giornalisti del desk di Repubblica.

  Nella seconda un altro lettore evidenzia il sostanziale silenzio scelto dal Mattino e da Repubblica Napoli sul singolare accordo relativo all’abbattimento dell’ecomostro di Alimuri. In particolare il lettore è sorpreso per la linea politico-editoriale di Repubblica Napoli, “dissonante da quella dell’edizione nazionale”, e si chiede: “Ezio Mauro avrebbe operato la stessa scelta?”.
Fabrizio non ha gradito e ha concentrato la sua disapprovazione su Patrizia Capua, redattrice di Repubblica Napoli e lettrice saltuaria e disattenta di questo giornale, che ha la sola colpa di essere la
 
compagna del direttore di Iustitia.
Il dissenso, la disapprovazione, l’indignazione per uno scritto si possono esprimere in quattro modi: con una telefonata, con una mail o una lettera di rettifica, con una richiesta di risarcimento danni in sede civile, con una querela.
In base alla strada scelta dall’‘offeso’, l’autore dello scritto e il direttore del giornale possono replicare e difendersi.
Di fronte a iniziative ingiuste indirizzate contro la propria compagna si è invece inermi.
Nello Cozzolino