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Gino Sorbillo & Francesco Borrelli (il primo manager della ristorazione, il secondo politico e giornalista, con pratica compiuta a Lamezia Terme) non poteva disattendere la volontà della società civile e ha realizzato l’ultima creatura, nel ricordo di quanto è successo a Bagnoli nella notte tra il 4 e il 5 marzo.
Ed eccola, tra gli orgogliosi ideatori: su un mare di pomodoro campeggia la scritta Città della Scienza. Una parte del prezzo di ogni pizza andrà devoluta al progetto di ricostruzione del museo di Bagnoli, alla faccia di Giuliano Ferrara che si è molto rammaricato perché “bisognava bruciarlo prima”. E a giudicare dalla foto della pizza celebrativa ogni lettera pesa mezzo chilo di |
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mozzarella di bufala. Una denuncia coraggiosa, un dito puntato con fermezza contro chi ha il braccino corto e risparmia sulla preparazione della sacra margherita. Eccolo, il coraggio della denuncia e l’orgoglio delle proprie idee.
L’unico cruccio, per i tanti fans, è la troppa gioventù del tandem Sorbillo-Borrelli: fossero nati qualche secolo prima ci avrebbero regalato, ne siamo certi, una storica Quattro Stagioni con la trascrizione della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America.
Oppure, per essere minimalisti, ci sarebbe bastato anche soltanto un calzone fritto in memoria delle lotte di Abramo Lincoln contro lo schiavismo. |
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