Francesca Aulisio, Sandro Jovane e Pier Paolo Petino

 
 

In aula i licenziati di
Videocomunicazioni

 
 
 

Sarà Amalia Urzini, giudice del lavoro del tribunale di Napoli, a decidere il 5 marzo il futuro di Videocomunicazioni, la prima agenzia di video giornalismo della Campania. Il ricorso alla magistratura è stata una scelta obbligata per una pattuglia di giornalisti e operatori licenziati il 31 dicembre da...

 
 
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Il Mattino conserva
il seggio al Senato

 
 
 
 

Al grand hotel Chiatamone c’è una neo senatrice, Rosaria Capacchione, che va a Roma e una senatrice non rieletta, Teresa Armato, che torna in redazione. Le due, giovanissime (ventitre anni la catanese Armato, diciannove la ...

 
 
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Teresa Armato e Rosaria Capacchione  
 

Ritorno
al Secolo

 
 
 
 

Caro Cozzolino,
Iustitia è un osservatorio riconosciuto del giornalismo e dei suoi interpreti. Pertanto chiedo la tua ospitalità per dare il bentornato a un collega. ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Visitatori 2013
   
  Antonio Gramsci, Cesare Pavese e Sandro Pertini (*)  
 

opportunità per dire finalmente basta alle code sulla Domiziana per raggiungere Mondragone. Perché formalmente il confino non è stato mai abolito, e ce lo ricorda il servizio del quotidiano del Chiatamone, ma è stato trasformato in obbligo di soggiorno in una determinata località, sufficientemente lontana dalla abituale residenza, un provvedimento comunque che nell'Italia repubblicana è di competenza della magistratura.
E chissà, stai a vedere che aveva ragione Silvio Berlusconi, quando qualche anno fa ha riscritto la Storia e spiegato che queste iniziative del cavalier Benito Mussolini rappresentavano il primo passo dei futuri villaggi vacanza del Club Mediterranee.

 

Sandro Pertini, immaginiamo, se ne stava tutto il giorno a fumare la pipa sul porticciuolo di Ventotene, pensava alla mamma lontana a san Giovanni di Stella ed era sempre incazzato. Ora sappiamo il perché: aspettava l’arrivo di qualche barcone per farsi lanciare la cima e legarla ad una bitta per tirar su qualche soldo per il tabacco. A Ponza Pietro Nenni e a Ustica Antonio Gramsci osservavano l’orizzonte in attesa di uno yacht da farsi lasciare con il motore acceso per attraccarlo, mentre altri animatori di villaggi vacanze se la spassarono durante il ventennio tra Lampedusa e Pantelleria, alla faccia del duce, impegnato a “spezzare le reni” alla Grecia per costruire un club Alpitour a Cefalonia.

 
 
  Al confino
 

E buttala via una vacanza a Favignana, alle Tremiti o a Lipari. Oppure in un agriturismo calabro-lucano come Brancaleone Calabro, località che fu molto apprezzata da Cesare Pavese che ci rimase per tre anni e non pigliava la via di tornarsene a Torino. Perché se davvero, come riporta ilmattino.it nei confronti di quei signori che ogni mattina vi dicono Dotto’, me la vedo io. Lasciate le chiavi sul cruscotto venisse ripristinato il confino, una misura di polizia consegnata all’oblio da molti decenni e che inevitabilmente riporta la memoria all’epoca fascista, per i parcheggiatori abusivi napoletani si concretizzerebbero suggestive

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In aula i licenziati di
Videocomunicazioni

Il Mattino conserva
il seggio al Senato
Tam tam
Al confino
Lettere
Ritorno
al Secolo
Tgr, falsa
partenza
Sul Mattino on line
c'è Gianni Ruotolo
Documenti
Un licenziamento
per cessata attività
Dopo otto giorni
c'è la solidarietà
Linea dura contro
i parcheggiatori
(*) Le foto sono tratte da www.wikipedia.org
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