Il nuovo cda del Roma: Paolo, Pepe e Sasso

 
 

Al Roma si lotta
per non affogare

 
 
 

Dopo diciassette anni Italo Bocchino, con la débâcle elettorale di Futuro e libertà, chiude la sua esperienza di deputato e torna, forse, a fare il giornalista al Secolo d’Italia on line; dopo diciassette anni Italo Bocchino, da tempo defilato dal giornale, chiude la sua esperienza di editore del Roma, il quotidiano che, insieme a ...

 
 
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Cicchitto
al buffet

 
 
 
 

La storia, datata maggio 1992, la raccontava il settimanale Cuore, foglio satirico “di resistenza umana” nato dalla follia visionaria di Michele Serra e altri. Diceva dunque Cuore che ...

 
 
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Accordo da 73mila euro
per Videocomunicazioni

 
 
 
 

Si è chiusa con una transazione la vicenda giudiziaria nata dal licenziamento improvviso di tutti i dipendenti deciso il 31 dicembre scorso da Francesca Aulisio, amministratrice e direttore di Videocomunicazioni srl. L’accordo non era scontato; basta rileggersi il botta e risposta aspro tra le parti pubblicato da Liquida il 25 ...

 
 
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Ma dov'è la
società civile?

 
 
 
 

Nel numero di febbraio del mensile Chiaia Magazine il direttore Max De Francesco ha scritto un editoriale (Il silenzio della società civile / Questa foto non doveva essere pubblicata né premiata) sulla ...

 
 
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Visitatori 2013
   
  19 luglio 1992. Palermo, la strage di via D'Amelio (*)  
 

“Il 19 luglio del 1992, una data che resterà impressa a fuoco nelle coscienze degli italiani – scrive la Zagaria, citando la prefazione – . Da quella domenica di agosto lotto per avere Giustizia”. Non potendo credere che per un intero mese Salvatore Borsellino non abbia cercato giustizia, resta il dubbio che Cristina Zagaria abbia ripreso la prefazione non dal libro (dove ovviamente si parla sempre e solo di luglio), ma dalla pagina Facebook di Evaluna, la libreria dov’è stato presentato il volume, in cui il testo del fratello del magistrato ucciso viene riportato ripetendo inopinatamente tre volte

 

“agosto”: nella frase che abbiamo già citato e anche prima, “era una domenica d’agosto, calda come sa essere caldo l’agosto a Palermo”. Su cosa abbiano combinato quelli di Evaluna il mistero è impenetrabile; su quel che ha fatto Cristina Zagaria restano solo ipotesi: ha scritto “da quella domenica di agosto” e non si è accorta dell’anacronismo; non ha riletto il pezzo; lo ha riletto e ha trovato ancora tutto normale; il desk non ha riletto il pezzo; il desk lo ha riletto e non ci ha trovato nulla di strano. Il bello (o il brutto, fate voi) e che queste ipotesi sono tutte plausibili.

 
 
  Strage d'agosto
 

“Ci sono date che non si possono dimenticare”: è l’attacco della recensione che Cristina Zagaria, su Repubblica Napoli del 23 febbraio, dedica al libro “Quando avevo 20 anni”, scritto dal giornalista della Tgr Campania Ettore De Lorenzo per raccontare ai giovani la vita e il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Ma Cristina Zagaria, poiché lei certe date non può dimenticarle, tenta di farle dimenticare addirittura al fratello del magistrato ucciso a via D’Amelio, Salvatore Borsellino, che firma la prefazione al libro:

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Al Roma si lotta
per non affogare

Videocomunicazioni,
accordo da 73mila €
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Ma dov'è la
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Cicchitto
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Saluti
ai cechi
Documenti
L'editoriale
per ripartire
Il cambio
della gerenza
Ping pong
con l'editore
C'è un mese
di black out
Il mistero
di Evaluna
Una foto che non
andava pubblicata
(*) www.tg24.sky.it
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