Con lo sbriciolamento progressivo e inarrestabile del sindacato e con il ruolo impalpabile dell’Ordine, dal ’63 in attesa di una legge di riforma, l’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti, è rimasto l’ultimo baluardo di chi fa informazione. È però un baluardo che mostra crepe profonde. L’istituto conta 58.693 iscritti (dati al ...

Le proteste insistite dei giornalisti del Mattino hanno spinto il comitato di redazione (Gerardo Ausiello, Marisa La Penna, Luigi Roano, la ‘salernitana’ Petronilla Carillo per le sedi distaccate e il ‘sorrentino’ Antonino Siniscalchi per i collaboratori) a intervenire ...

foto significativa per poter dire “ci siamo stati davvero”.
Qualche emigrante di Little Italy, orgoglioso del proprio stentato slang americano che sa ancora un po’ di amatriciana o impepata di cozze, suggerisce di andare proprio lì dove l’11 settembre 2001 le due torri giganti e gemelle si sbriciolarono e ancora non si sa perché. Andate lì, insistono, andate a “graundziro”.
E Mattarella, noto per essere un caciarone di ottima compagnia, organizza la gita. Ma i solerti 70-80 giornalisti del cerimoniale decidono però di guadagnarsi

la pagnotta ed elaborano il comunicato stampa per farci sapere come spendono i nostri soldi. Scrupolosi e professionali si rendono conto che quello “ziro” è un imbastardimento linguistico frutto dell’incontro tra un hot dog e una pastiera. Correggono e trasmettono via tweet a noi che ansiosi aspettiamo notizie: “Il Presidente Mattarella a graundzero rende omaggio alle vittime dell’11 settembre”.
Fiori, foto e poi pizza e birra a Brooklyn. Intanto Barack Obama era da un’altra parte ad aspettare. A Ground zero.

L’11 febbraio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a New York per una gita, accompagnato da un gruppo numeroso di amici desiderosi di fare una vacanza a costo zero. C’è il solito circo Barnum di queste circostanze, quelli che il senatore Rino Formica parlando della corte di Bettino Craxi chiamava "nani e ballerine",  oltre al personale del cerimoniale e quei 70-80 componenti dell’ufficio stampa.
E come in ogni gita si chiede un po’ in giro dove andare a farsi due spaghetti e dove fare una