Il 16 novembre è stato presentato un ricorso contro l’Ordine dei giornalisti della Campania, da quattordici anni presieduto da Ottavio Lucarelli. L’hanno firmato 27 professionisti e pubblicisti a cui è stato impedito di votare per il rinnovo degli Ordini nazionale e regionale. Nell’elenco dei giornalisti che hanno promosso l’esposto ci sono il senatore Sandro Ruotolo e il deputato Gigi Casciello, dirigenti e cronisti di ...

Dal primo novembre a Repubblica è partito il nuovo piano di prepensionamenti, approvato a larghissima maggioranza dall’assemblea di redazione a fine settembre, che prevede nel giro di dodici mesi l’uscita di 54 giornalisti, ...

Cormezz Roberto Russo, in venti righe con foto, partecipa al “grande dolore” per la perdita: è un parapioggia di Mario Talarico, che “significa avere con sé un pezzo di storia di Napoli” e “se poi l’hai ereditato dai nonni e poi dai genitori allora possiedi un vero e proprio reperto storico”. E il giornalista è così coinvolto che sbaglia la data della sparizione: “stamattina,

giovedì 9 novembre” ma il 9 novembre era martedì.
Lo smarrimento è tanto importante che viene ripreso anche dal Corriere della Sera web e scatena sulla chat dei penalisti partenopei una valanga di commenti.
Ne riportiamo solo uno. L’avvocato Maria Grazia fa sapere: “anche io ho perso l’ombrello in tribunale. Sto pensando di scrivere al Guardian”.

Il 9 novembre il Corriere del Mezzogiorno on line pubblica in esclusiva la notizia che un penalista napoletano, Gennaro De Falco, ha smarrito un ombrello nella piazza coperta del tribunale di Napoli. Era dei miei nonni, spiega il legale, per me e la mia famiglia rappresenta un simbolo e nel 2024 avrebbe compiuto cento anni. Il cronista