Roberto Cristiano (*), Patrizia Gazulli e Vincenzo Ghionni

 
 

Nell'inchiesta Lavitola
coinvolti 5 giornalisti

 
 
 

Potrebbe avere l’effetto di un terremoto sulla fragile rete dell’editoria campana l'indagine sui 23 milioni e 200mila euro di finanziamento pubblico incassati dal 1997 al 2009 per il quotidiano l’Avanti! dall’accoppiata Valer Lavitola e Sergio De Gregorio. Il rischio sismico scaturisce da due considerazioni: in Campania sono tanti i giornali che ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
  Troppo
recupero
 
 
 
 

Il Napoli di Walter Mazzarri è allo stremo, al lumicino, alla canna del gas. Dopo un avvio di campionato strepitoso e una ...

 
 
  [All'interno]
 
 

Trotta vs Mattino,
in aula il 17 maggio

 
 
 
 

Il 17 maggio sarà il giudice del lavoro del tribunale di Napoli Ciro Cardellicchio a decidere se il trasferimento della giornalista Donatella Trotta da via Chiatamone alla redazione del Mattino di Avellino è illegittimo. Lo spostamento in Irpinia della redattrice del ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Maria Pirro (**)  
 

"Rapporto
fuorviante"

 
 
 
 

Caro direttore,
ti segnalo un convegno su un tema caldo ormai da anni, “Giustizia e informazione”, con un sottotitolo che fa capire l’orientamento del dibattito: “Un ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Visitatori 2012
   
  Rosanna Borzillo, Marco Demarco e Crescenzio Sepe  
 

anche al Mattino questa soluzione viene utilizzata spesso e volentieri o, come direbbe Massimo Milone, Sepe et libenter.
Già in passato Iustitia si è occupata delle notizie a denominazione di origine controllata e garantita della Curia napoletana, come nel febbraio 2011, quando il Mattino riportava la cronaca della processione guidata dal cardinale Crescenzio Sepe per le strade di Napoli e dedicata alla XXXII Giornata per la vita. Era un servizio a prova di smentita perché firmato da

 

Rosanna Borzillo, redattrice di Nuova Stagione, il settimanale della curia arcivescovile di Napoli diretto da Enzo Piscopo. 
Così come Borzillo, Scarici, che è anche vice presidente dell'Unione della stampa cattolica campana, oltre a curare l’immagine della Chiesa partenopea si occupa di veicolare direttamente i duri messaggi e i vigorosi richiami ai doveri e all’etica del cardinale Sepe, pubblicando i propri servizi sui quotidiani partenopei: dal produttore al consumatore.

 
   
  Sepe et libenter  
 

Il 24 marzo il Corriere del Mezzogiorno pubblica un articolo di Elena Scarici, redattrice di Nuova Stagione, sul grido d’allarme del cardinale di Napoli per le difficoltà economiche dei servizi sociali: Sepe contro il Comune: “Otto istituti chiusi, faccenda umiliante”. Evidentemente i direttori dei giornali napoletani (Marco Demarco e Virman Cusenza, tanto per non rimanere nel vago) si sono convinti che affidare al ‘fornitore’ della notizia anche la scrittura è una scelta vincente tant’è che

 
Sommario
Notizie

Nell'inchiesta Lavitola
coinvolti 5 giornalisti

Trotta vs Mattino,
in aula il 17 maggio
Tam tam
Sepe et libenter
Lettere
Troppo
recupero
Giustizia e media:
"rapporto fuorviante"
Documenti
Repubblica intervista
la 'praticante' Maria
L'articolo del Fatto
sul factotum Ghionni
Scheda sulle cariche
societarie di Ghionni
L'invettiva
del cardinale
Champions
interminabile
(*) foto di Enrico Di Giacomo
(**) www.terra
delmediterraneo.it
LEGGI - GLI - ULTIMI - NUMERI - PUBBLICATI
n. 14 (10 aprile 2011) n. 13 (2 aprile 2011) n. 12 (26 marzo 2011)