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professionali, dal maggio scorso Perillo è stato promosso vice direttore della Tgr, la testata giornalistica regionale, per seguire le edizioni di Basilicata, Calabria, Molise e Umbria.
Quest’anno la cronaca del premio è affidata a Enzo Perone che confonde i telespettatori perché mette insieme iniziative diverse: “si è aperto poco fa il premio Ischia. Domani verrà annunciato il vincitore della Penna d’oro, poi a dicembre la premiazione al Quirinale. Questo premio che ha avuto Quasimodo, Gadda, Montale, Scalfari. Ecco in questa serata la premiazione è andata alla testata giornalistica regionale”.
È forse il caso di fare qualche precisazione. La Penna
d’oro è una iniziativa della
presidenza del consiglio che fino al 1973 si
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svolgeva a Roma. L’assegnazione è poi diventata itinerante e l’annuncio del vincitore è avvenuto nel corso di varie manifestazioni, tra queste il premio Ischia che anche per l’edizione 2022 è stato scelto per dare la notizia del riconoscimento. Quindi il Nobel Quasimodo, scomparso nel 1968, Gadda, morto nel 1973, l’altro Nobel Montale, scomparso nel 1981, non c’entrano niente con il premio Ischia, che nasce nel 1990 per iniziativa di Giuseppe Valentino, padre degli attuali titolari, Elio e Benedetto.
Chi segue il tg della Campania è abituato a servizi sciatti o imprecisi ma in questo caso allo spettatore arriva un pugno nello stomaco quando nel servizio vede accostati Gadda e Perillo.
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