Vittorio Di Trapani, Raffaele Lorusso e Carlo Verna  
  Concorso giornalisti,
lo scivolone di Verna
 
 
 

Come un Salvini in sedicesimo ma senza l’appeal del torso nudo e del boxer mare e senza l’ebbrezza del mojito, anche il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Carlo Verna ha preso la tranvata di agosto. E come per Salvini non è chiaro fino in fondo che cosa l’ha spinto all’autogol, e cioè a chiedere alla Rai che alla selezione per novanta professionisti venissero ...

 
 
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  Tgr: "abside
iniuria verbis"
 
 
 
 

È pieno di misteri il ‘tg itinerante’, della sede Rai campana in cui il redattore si sostituisce all’impiegato della pro loco per magnificarci la bontà delle castagne o il sapore delle orecchiette ...

 
 
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  Non ci sono
più socialisti
 
 
 
 

Non ci sono più socialisti alla redazione napoletana della Rai, né è rimasta traccia della cultura e della storia socialista. C’è da ricordare a quaranta anni dalla morte ...

 
 
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Sugc, rotazione
dei vice segretari

 
 
 
 

Con una scelta ‘grillina’ il direttivo del Sindacato unitario dei giornalisti campani, eletto il 6 ottobre, ha deciso di affidare a rotazione gli incarichi di vice segretario per il prossimo quadriennio. Il nuovo governo risulta quindi guidato dal segretario ...

 
 
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  Bellugi o
Ferrario?
 
 
 
 

Si parla di abuso di ufficio eal tempo stesso si abusa della fiducia dei lettori, non a caso sempre meno, del Mattino. A pagina 47 di ...

 
 
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  Raffaele Schettino  
 

Raffaele Schettino, redazione a Castellammare di Stabia. L’intera pagina 10 è occupata da una corrispondenza dai Monti Lattari con la foto di una ragazza e un titolo: “Lei moriva e lui la filmava / Sos: Riesumate il corpo di Sara”. A palchetto c'è l'autore del pezzo e la città. Testuale, è scritto: Nome e Cognome / Comune.
Cerchiamo di capirne qualcosa leggendo l’ampio servizio che ci appare subito intellettualmente assai raffinato. Non riusciamo a interpretare una sola parola, perché la corrispondenza è scritta in una lingua a noi sconosciuta, probabilmente il latino ma non ne siamo sicuri perché nei giorni del

 

liceo eravamo nel parco della Floridiana a giurarle amore eterno mangiando panzarotti. E come noi sono rimasti perplessi anche gli altri lettori di Metropolis e i familiari della povera Sara, che da anni combattono per conoscere la verità sulla fine tuttora oscura della ragazza.
Occorre fare chiarezza. Nelle indagini e nella spiegazione dell'episodio, possibilmente in italiano. Perché alla nostra età è duro riaprire una grammatica di latino. Che oltretutto è quasi certo che sia stata rivenduta a Pironti a piazza Dante per quattro soldi, appena sufficienti a comprare un cuoppo di panzarotti.

 
 
  Panzarotti
 

I rimpianti sono come l'Agenzia delle entrate. Ad un certo punto della vostra esistenza cominciate a convincervi di averla fatta franca, che vi abbiano dimenticato, che non sarete più raggiunti dai fantasmi delle tasse non pagate e di una giovinezza scellerata. Invece no, puntuali come una notifica di tributi non versati vi raggiunge il momento della resa dei conti della vostra esistenza. E dite a voi stessi: se non avessi deciso di marinare i giorni del liceo oggi forse riuscirei a interpretare uno straccio di una notizia importante.
Succede il 10 ottobre leggendo il quotidiano Metropolis, direttore

Sommario
Notizie

Concorso giornalisti,
lo scivolone di Verna

Sugc, a rotazione
i due vice segretari

Tam tam
Panzarotti
Lettere

Tgr: "abside
iniuria verbis"

Non ci sono
più socialisti

Bellugi o
Ferrario?

Documenti

Selezione della Rai
per 90 professionisti

Lettera di Verna,
replica Di Trapani

Verna insiste,
la Rai lo stoppa

Accordo pieno
di Fnsi e Usigrai

Verna frena; Lorusso:
"confronto chiuso"

I cdr Rai: "Verna
ritiri le sue lettere"

Comunicato
del sindacato

 
 
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