Si avvicinano le elezioni per il rinnovo dei vertici degli Ordini nazionale e regionali e aumentano le fibrillazioni dei gruppi che aspirano a mantenere o a conquistare le presidenze. Tra i più attivi va sicuramente annoverato Carlo Verna, numero uno uscente dell’Ordine nazionale, che negli ultimi mesi ha accumulato una serie di autogol nel tentativo di trovare consensi e alleati...

Il 20 giugno viene diffusa da un'associazione contro gli abusi della polizia la notizia che uno degli agenti che la scorsa settimana fermarono tre attivisti del centro sociale 'Insurgencia' in piazza Bellini sul suo profilo Facebook auspicava la morte di Carola Rackete (“per me non andrebbe neanche indagata. Semplicemente legata con una pietra al piede e calata ...

chiudere c'è un servizio di Riccardo De Palo.
Su Gervaso Wikipedia scrive: “nel 1981 venne scoperta la sua (dello scrittore, ndr) appartenenza alla loggia massonica P2. ‘Mi ero iscritto perché mi piaceva la massoneria e volevo scriverci un libro, come poi ho fatto. In realtà la P2 era un'entità affaristica contrapposta a quella di Cuccia e Agnelli che aveva vinto’. Gervaso minimizza e dice una cosa non vera. Wikipedia infatti continua: “In effetti nel periodo in cui svolse il suo lavoro di giornalista al Resto del Carlino, emerse una sua lettera di richiesta a Gelli di essere assunto al diffuso e prestigioso Corriere della Sera”.
“Il più grande inciampo della carriera di Gervaso - scrive Dino

Messina nel ricordarlo – fu l’iscrizione alla loggia massonica P2. Sullo scandalo esploso nel 1981 lui si difese maldestramente”. E quando si lamentò con il 'maestro' Montanelli perché non lo aveva difeso si beccò una replica dura e risentita: “credi che mi abbia fatto piacere e recato giovamento il fatto che dopo tanti libri in cui i nostri nomi compaiono insieme, il tuo sia stato associato a quella faccenda (la P2, ndr)”.
Del “più grande inciampo della carriera di Gervaso” sul Mattino non c’è traccia e non per ragioni di spazio: Ajello spende 176 righe, Di Salvo ne compone 134, De Palo se la cava con 96. Per un totale di 406 righe. Ma, in nome di una informazione orientata e omissiva, Gelli e la P2 risultano sconosciuti.

Il 2 giugno muore a Milano Roberto Gervaso, scrittore e giornalista, nato a Roma nel '37. Famoso per i suoi papillon ha scritto sei libri della Storia d’Italia a quattro mani con Montanelli, sin dagli esordi considerato da Gervaso il suo maestro.
Tutti i media dedicano servizi alla notizia della scomparsa : il Corriere della Sera pubblica due articoli di Dino Messina e Paolo Conti a pagina 45 con un richiamo in prima; la Repubblica piazza un taglio basso a pagina 31 di Paolo Di Paolo; il Mattino riserva allo scrittore un richiamo a tre colonne in prima e addirittura due pagine intere che si aprono con un ritratto firmato da Mario Ajello, segue in seconda un ricordo di Santa Di Salvo e a