Il direttore del Mattino Alessandro Barbano rimescola le carte in cronaca e Grande Napoli e, con decorrenza primo marzo, nomina Paolo Russo coordinatore dei due settori nevralgici del giornale. È una sorta di salto nel passato, per la precisione al febbraio 2005, quando Mario Orfeo nominò responsabile del secondo ...

Al presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Enzo Iacopino non è piaciuta per niente la lettera indirizzata da Enzo D’Errico, vice redattore capo del Corriere ...

barone Giovanni Paolo Quintieri all’istituto per ciechi Colosimo. Il giorno dopo il servizio occupa un’intera pagina con cinque foto e una scheda e nell’incipit presenta “Girfatti, vice presidente della Regione Campania con Antonio Rastrelli, considerato da tutti la mente economica della sua giunta, nonché assessore al Bilancio, all’epoca dei fatti, anche presidente della camera di commercio di Caserta”.
Se sul motore di ricerca Google si

digita il nome di Girfatti al primo posto compare la scheda di Wikipedia con due righe sulla carriera politica e cinque sui procedimenti giudiziari: “arrestato due volte. La prima per peculato pluriaggravato e continuato per gli scandali della Banca Massicana di Sessa Aurunca (di cui era presidente, ndr). La seconda per associazione per delinquere, falso in bilancio e la bancarotta per il crac di due società”. Ma tutto questo Maria Chiara non lo sa.

C’era una volta il giornalismo di denuncia, impegnativo, faticoso, rischioso; la cronista del Mattino Maria Chiara Aulisio lavora da sempre sul versante opposto: le notizie fastidiose per le persone di cui si occupa (ad esempio inchieste giudiziarie o condanne) nei suoi articoli non compaiono perché lei applica un suo personale diritto all’oblio.
Il 26 gennaio intervista Antonio Franco Girfatti sul “tesoro”, sparito, lasciato in eredità dal