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Gerardo Ausiello, Luisa D'Alterio e Claudio Silvestri |
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Ordine campano,
si ritorna a votare
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“La tornata elettorale va ripetuta”: il giudice Gian Piero Scoppa, presidente della VII sezione civile del tribunale di Napoli, scolpisce parole nette sulle elezioni tenute in Campania il 24 ottobre 2021 per rinnovare l'Ordine regionale dei giornalisti dell’Ordine e i consiglieri nazionali. In quell’occasione fu impedito il voto a 600 giornalisti ...
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Casamicciola e
"i traingoli ferdi" |
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Egregio direttore,
meno male che c’è il desk del Mattino; se non esistesse, dovrebbero inventarlo. Grazie a questa benemerita istituzione il giornale è riuscito a strappare qualche sorriso anche in un momento luttuoso come quello ... |
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Mattino, in pensione
l'ultimo degli inviati
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Sono trascorsi esattamente sette mesi da quando il comitato di redazione del Mattino (Aldo Balestra, Paolo Mainiero, Adolfo Pappalardo per la sede centrale, Petronilla Carillo per le distaccate e per i collaboratori contrattualizzati Marcello Colella) firmò con il presidente della società editrice Massimiliano Capece Minutolo del Sasso e ... |
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Elezioni Fnsi
senza dibattito |
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Caro direttore, cari amici di Iustitia, forse da voi riuscirò a capire il motivo per cui per la elezione dei delegati al congresso della Fnsi a Riccione è stata presentata una sola lista. Non ho perso la voglia di fare, e farmi, domande, ma ho ... |
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Francesco De Core, Angelo Scelzo e Crescenzio Sepe |
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dichiarato che soltanto il 15 per cento delle chiese napoletane è di proprietà della curia. Un dato tarocco ripreso con supponenza (“forse ignoto a molti”) dall’ex vice direttore dell’Osservatore Romano Angelo Scelzo in una agiografia dell’ex arcivescovo che il direttore del Mattino Francesco De Core il 14 novembre ha piazzato nella prima di cronaca. La percentuale fasulla viene ripresa due volte nel testo e addirittura nel titolo del servizio di Di Biase.
Nella seconda inchiesta andata in onda il 21 novembre Report ha mostrato una tabella con la ripartizione della proprietà delle mille chiese di Napoli: 10 appartengono al Demanio,45 al
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Fondo edifici del culto del ministero degli Interni, 71 al Comune, 874 fanno capo alla chiesa di Napoli, quindi l’87,4 per cento.
Oltre Sepe una lettera di scuse ai lettori per le notizie disinformanti pubblicate più volte dovrebbero scriverla anche De Core e Scelzo ma non c’è da essere ottimisti.
Chiudiamo con una piccola nota positiva. Il timido vescovo di Napoli Domenico Battaglia dà qualche segnale di volersi distinguere dal suo arrogante predecessore. Il 20 novembre ha annunciato che entro la fine dell’anno istituirà una commissione per realizzare un censimento completo dei beni della curia per affidarne una parte in gestione a cooperative di giovani.
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Lettera di scuse |
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Questa è una lettera di scuse che avrebbe dovuto scrivere l’ex arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe per le notizie non veritiere che ha distribuito a piene mani nelle dichiarazioni alla trasmissione Report; nella conferenza stampa a inviti ristrettissimi (c’erano i microfoni di fiducia di Ansa e Tgr Rai) convocata dopo l'inchiesta del 7 novembre; nell’articolo del Mattino del 10 novembre, firmato da Gennaro Di Biase.
Nella prima inchiesta l’autore, Danilo Procaccianti, aveva mostrato chiese devastate da abusi edilizi o destinate da privati a utilizzi impropri. Nella conferenza stampa Sepe ha |
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