A chi scrive per un giornale, quotidiano settimanale mensile poco importa, non verrebbe mai in mente di pubblicare due volte lo stesso servizio. Questo non soltanto al New York Times o al Corriere della Sera ma anche alla Gazzetta di Petralia Sottana. A tutti i giornalisti della redazione Rai di via Marconi, dal capo Oreste Lo Pomo agli ...

A tre settimane dall’insediamento e dopo avere incassato sulla fiducia un consenso bulgaro (227 voti a favore, 19 astenuti e soltanto cinque contrari) il direttore Mario Orfeo ha cominciato a ...

premi da tremila euro che sono andati al collettivo Error 207 con ‘Eco’, a Biagio Salvati con ‘Sacro Cuore’ e a Luyao Wang con la “La pizza della mamma’.
Il 25 ottobre la notizia viene riportata in maniera completa nell’articolo di Mariella Parmendola per l’edizione napoletana di Repubblica, guidata da Ottavio Ragone e dal vice Giovanni Marino. La cronista segnala anche che tutte le opere sono esposte dal 25 ottobre al

25 novembre all’Archivio storico della Fondazione Banco di Napoli.
Un servizio corretto può essere rovinato soltanto da un deskista sciatto che non ha letto l’articolo o non l’ha capito e nel sommario scrive: “Sono ventisette le opere realizzate dal collettivo Error 207”.
Innanzitutto le opere sono ventotto, come scrive correttamente Parmendola, e poi se tutte le opere sono state realizzate dal collettivo Error 207 gli altri ventisette artisti che hanno fatto?

La ‘Mulino Caputo’ degli imprenditori Carmine e Antimo Caputo per festeggiare i suoi cento anni ha organizzato un premio per gli studenti dell’Accademia di Belle arti di Napoli che hanno creato opere sul rapporto tra arte e cibo.
La notizia è semplice ma per fare un titolo e un sommario corretti occorre leggere l’articolo; una regoletta elementare che non tutti seguono.
Il concorso ha assegnato tre