Mario Calabresi (*), Ezio Ercole e Alberto Sinigaglia (**)

 
 

Sospesa dal Mattino
approda alla Stampa

 
 
 

È una ragazza sveglia Caterina Balivo, napoletana di Secondigliano, trentuno anni, terza classificata nel ‘99 al concorso di Miss Italia, dal 2002 giornalista pubblicista: prima ‘avvertita’ poi ‘sospesa’ dall’Ordine campano fino a luglio, il 30 aprile si è vista togliere dal direttore del Mattino Virman Cusenza la rubrica ‘La ...

 
 
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L'eleganza di
De Laurentiis

 
 
 
 

La sapiente capacità di gestire i rapporti con i media apparve chiara sin dal 14 luglio 2011, quando ci fu l’affettuoso rimbrotto sulla nave Splendida a Gianluca Monti della Gazzetta dello ...

 
 
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Riorganizzazione ferma:
manca l'ok del ministero

 
 
 
 

I dirigenti del Mattino hanno quasi completato l’iter per accedere alle agevolazioni collegate alla ‘riorganizzazione aziendale in presenza di stato di crisi’ che consentirà di prepensionare dieci giornalisti nell’arco di tempo che va dal primo giugno 2012 al 31 maggio 2013. Manca soltanto il via libera dal ministero del Lavoro, retto da Elsa...

 
 
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Nicole Kidman
"rifiuta il nudo"

 
 
 
 

Quanto dista l’ufficio dei redattori capo di un giornale da una pagina interna? Anni luce. E a quanto arriva questa distanza se un servizio viene trasmesso da un satellite? Un po’ come la Terra e ...

 
 
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Visitatori 2012
   
  Luigi De Magistris, Giustino Fabrizio e Gigliola Golia  
 

gratuito a un avvocato che vuole far modificare la ztl.
Finalmente si apre la home e in un articolo sul bilancio di un anno della Giunta De Magistris si afferma che “La perentorietà con cui la nuova Ztl di Chiaia viene calata, sic et simpliciter, sulla vita cittadina in un periodo segnato dalla crisi e falcidiato dal peggioramento dei trasporti pubblici provoca il boomerang di un primo, diffuso scontento”.

“Boomerang”, “diffuso scontento” fanno intendere che la maggioranza dei napoletani è contraria. Ma tale affermazione è contraddetta aprendo la pagina relativa al sondaggio sulla ztl del lungomare, in cui vedo che la

 

maggioranza dei napoletani è favorevole. Dopo circa un'ora, parlando con una amica, le segnalo questo modo di fare giornalismo che trovo poco corretto. Apro di nuovo la pagina di Repubblica, ricompare l'avviso dell'avvocato e l'articolo su De Magistris, ma non si riesce più ad accedere ai risultati del sondaggio online (un messaggio avvisa che c'è un errore e che la pagina non è più disponibile). Attonite ci poniamo queste domande: forse il sondaggio è stato “oscurato” perché contraddice quanto il giornale afferma? Può un giornale serio portare avanti in questo modo la sua contrarietà a una ztl?

 
   
  'Diffuso scontento'  
 

Caro direttore, le segnalo un episodio riguardante Repubblica Napoli (edizione guidata da Giustino Fabrizio e dal vice Ottavio Ragone, ndr), che mi ha sconcertato.
Il 31 maggio ho visitato il sito online dell'edizione di Napoli (di solito curata da Giovanni
Marino
, ndr) e, prima che si caricasse la home page è comparso un lungo avviso che dice che un certo avvocato sta raccogliendo le adesioni per un'azione legale contro il Comune per far modificare la ztl (zona a traffico limitato, ndr).
Sembra un'inserzione pubblicitaria, ma niente lo segnala. Insomma uno spot

 
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I titoli del Mattino
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(*) www.milano.corriere.it
(**) www.aronanelweb.it
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