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E credeteci, dire che siamo amareggiati è un eufemismo.
La seconda pagina dell’edizione campana rigira il coltello nella piaga, con un’intervista a Gianfranco l’esule: “Io deputato ombra/Nessuno mi ha invitato”.
Tutti i giornali, italiani e stranieri, parlano di Napoli e dell’ultimo Masaniello, Gennaro ‘a carogna, da Le Monde (il titolo è: “Genny ‘a carogna fa tremare il calcio italiano”) a El Pais e Mundo Deportivo on line (che scrive: “Il figlio di un camorrista decide di far giocare la finale di Coppa Italia”), con 'camorrista' scritto in italiano. E, diciamolo, sono soddisfazioni anche queste.
Repubblica Napoli (responsabile è Giustino Fabrizio con vice Ottavio Ragone) non segue gli altri e capisce quale sia davvero |
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l’emergenza nazionale e della Campania: alla presentazione di Raffaele Fitto come capolista alle Europee per Forza Italia non è arrivato l’invito al lupo Rotondi.
Ci risiamo, è quel perverso concetto di voglia di cambiamento, di facce nuove.
Intanto in cucina il ragù ci abbraccia con il suo odore rassicurante, come rassicurante era Gianfranco da Avellino. Ripensiamo, per quegli strani riferimenti che non sappiamo spiegarci, a Eduardo De Filippo alle prese, anche lui, al nuovo che avanza e alle tradizioni che vengono inesorabilmente e inevitabilmente messe da parte: “Tu che dice? Chest'è rraù?/E io m'o mmagno pè m' 'o mangià.../
M' 'a faja dicere na parola?/Chesta è carne c' 'a pummarola”. |
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