Dopo un mese di assenza, spezzata soltanto da un numero speciale pubblicato il 29 dicembre, il Denaro, il quotidiano economico locale edito e diretto da Alfonso Ruffo, torna in edicola rinnovato e dimezzato: cambia il formato che da un 28 cm x 42 si riduce a un foglio A4 (20,5 x 29); viene sforbiciata la foliazione che passa da 40 a 32 pagine, spillate e tutte a colori; il prezzo di una ...

Il 9 gennaio si è svolta nella sede dell’Ordine dei giornalisti campani una nuova riunione della giuria del premio per la legalità intitolato a Giancarlo Siani. Secondo le dichiarazioni rilasciate a Iustita da Paolo Siani, l’incontro, tenuto a tre mesi e sedici giorni di distanza dalla premiazione 2012 e a otto mesi e quattordici giorni dalla ...

ferve il lavoro al Mattino web, guidato da Paolo Barbuto con Chiara Graziani, Marco Piscitelli e Fulvio Scarlata. Si impaginano le lettere: c’è un tifoso che racconta di essere andato a Siena con il figlio di sette anni per la partita del Napoli: buono il match (gli azzurri hanno vinto due a zero, con gol di Maggio e Cavani); drammatico il dopo partita con il figlio aggredito all’uscita dallo stadio perché aveva la sciarpa azzurra, con momenti di paura vissuti soprattutto dal bambino.
La lettera termina con un avviso del tifoso aggredito al desk di via Chiatamone: Nota per il Mattino:

“Gradirei non riportaste la mia firma in calce alla denuncia in quanto mio figlio è scosso da quanto successo e non vorrei che gli fosse riportato da altri l'averlo riconosciuto nella denuncia.
Solo se servisse per necessità il mio nome è (…) e quello di mio figlio (….)”.
Dopo un ultimo morso alla cassatina la lettera va in pagina, comprensiva della nota finale e dei nomi completi dei due protagonisti della disavventura senese. Noi abbiamo messo i puntini, al Mattino no: nessun anonimato, nessuna collusione. Che si sappia. Ora lo sa anche Barbano.

I redattori del Mattino hanno fatto subito capire di che tempra sono fatti ad Alessandro Barbano, da qualche settimana direttore al Chiatamone al quale, con gli auguri per il nuovo incarico da parte degli amici, sono arrivati anche suggerimenti e premurosi consigli da chi pensa di conoscere la realtà e gli ingranaggi di questa città omertosa che si nutre  e si nasconde dietro l’anonimato, la delazione e la collusione.
Il 26 dicembre le mandorle dei rococò sono ancora incastrate tra i denti, ma se la festa è sacra il superfestivo è inviolabile e