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scritto qualcuno degli avvocati schierati in questa guerra di carte bollate e denunce.
Al Quisisana si regalarono gioielli per 9.900 euro, è iscritto nei bilanci, e naturalmente furono offerte (no Marinella no party) le immancabili cravatte per 5.900 euro. Tra i compensi niente affatto esigui spiccano 892 mila euro al defunto Landi, 338 mila alla figlia Lorella e 128 mila alla biologa Barbara Nicolaus, “amica di vecchia data” di Landi e moglie di Massimo Milone.
Barbara e Massimo sono i genitori di Andrea, vincitore di un dottorato di ricerca alla facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli, guidata dal preside Carmine Gambardella, che ricorderete per essere stato intervistato dal tg della Campania venti |
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volte in sedici mesi. In tema di presenze al tgr anche Landi aveva buone performance: dal luglio 2003 (quando Milone si insedia a via Marconi) fino alla sua scomparsa, il presidente nazionale dei biologi è protagonista in trentuno servizi, di cui diciassette con interviste.
Milone fu anche l’organizzatore di una spedizione memorabile nel settembre 2007 da Napoli ad Abano Terme assieme al suo cronista Adriano Albano, per il convegno nazionale dei biologi. Fu uno sforzo tecnico che valeva davvero la pena compiere: si discuteva dell’incorporazione del dna esogeno in una cellula ospite. Sull’argomento si registrarono vivaci dibattiti in tutti i circoli dei disoccupati napoletani, tanto che a gentile richiesta il servizio fu trasmesso tre volte dal tgr e una dal Settimanale. |
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