Stanno provvedendo i magistrati a mettere ordine nella guerra che si combatte ormai da molti mesi per la conquista della Camera di commercio di Napoli. Prima è intervenuto il Tribunale amministrativo regionale che ha fissato tempi certi per chiudere la querelle: tre mesi per stilare l’elenco delle associazioni ammesse con il numero verificato degli iscritti che il commissario dell’ente ...

Dopo i prepensionamenti di Stella Cervasio, Giantomaso De Matteis e Franco Rasulo alla redazione napoletana di Repubblica un’altra uscita è ormai vicina. Si tratta della cronista di nera Irene De Arcangelis, napoletana, sessantatré anni, dal ’93 professionista, che da più di trent’anni lavora all’edizione partenopea del quotidiano   ...

da battere sia l’introduzione di ‘sanzioni’. In attesa che ci siano suggerimenti dei telespettatori quotidianamente puniti, ne propongo due.
Non è riproponibile la rubrica Ripetenti’, letta in diverse redazioni Rai d’Italia con interesse e divertimento, che dal 2018 al 2019 ha documentato ogni settimana i servizi ripetuti due e anche tre volte fino a raggiungere i 2.788 servizi in quattordici mesi, perché il censimento quotidiano richiederebbe un lavoro enorme. Si può allora stringere l’obiettivo su un solo settore, ad esempio il calcio molto seguito dai tifosi, e documentare quali sono i redattori

che ignorano i diritti degli spettatori. Abbiamo cominciato con Vittorio Marotta che il 23 e 24 ottobre ha firmato lo stesso servizio sul Napoli. Passiamo al nuovo ‘ripetente’, Piero Vitiello, che va in onda con un servizio identico al tg delle 19,35 del 4 novembre e in Buongiorno Regione il giorno successivo.
La seconda proposta prevede sanzioni monetarie,certo difficili da attuare ma sicuramente efficaci. Per ogni servizio ripetuto far scattare una multa di cento euro per l’estensore del servizio e per il graduato di turno che ha deciso di inserire nella scaletta del tg il servizio da ripetere.

Sono tetragoni. Bisogna prendere atto che gli ufficiali (il capo Oreste Lo Pomo, il vicario Gianfranco Coppola, i redattori capo Adriano Albano, Fabrizio Cappella,Gilly Castellano, Guido Pocobelli Ragosta) e i soldati semplici della redazione Rai di via Marconi non vengono scalfiti dalle critiche di chi segnala che la messa in onda ripetuta dello stesso servizio è una scelta vergognosa che non rispetta il diritto dei telespettatori, che pure con il canone pagano i loro stipendi, a ricevere una informazione locale accurata e completa.
Penso allora che l’unica strada