|
dica una cosa esatta in edicola e una castroneria al computer, come è successo il 7 novembre.
Napoli.Repubblica.it, curata da Giovanni Marino, annuncia uno spettacolo per celebrare i 200 anni dalla fondazione della scuola di ballo del San Carlo: “aperta nel 1812 – scrive Paolo De Luca – per volere di re Carlo III di Borbone”: 24 anni dopo la sua morte, cioè, a dimostrazione che anche il volere del re a Napoli lascia il tempo che trova. Forse De Luca è stato tratto in inganno dal fatto che il San Carlo fu fondato, nel 1737, da |
|
Carlo di Borbone, da cui prese il nome.
Lo stesso giorno, Repubblica Napoli dà la stessa notizia anche sul giornale in carta e ossa, se ci passate l’espressione: e qui Mario Basile, che ha i ritmi lenti di chi non lavora per il web, fa in tempo a documentarsi e a scrivere correttamente che “il governo di Gioacchino Murat istituì la scuola di ballo”. Sarebbe bastato uno scambio d’idee tra De Luca e Basile: via mail, o con i segnali di fumo, fate voi, se quel dibattito vi appassiona ancora. |
|