20 febbraio. Francesco Barbato alla procura di Napoli

 
 

Tgr, esposto in procura
di Barbato contro Milone

 
 
 

Il deputato dell’Italia dei valori Francesco Barbato va avanti con la denuncia dell’informazione del tgr campano “squilibrata in favore di politici e amici” del redattore capo Massimo Milone: il 3 febbraio, insieme al senatore Francesco Pardi, ha presentato un’interrogazione alla commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, presieduta da Sergio Zavoli; nella mattinata del ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
 

Licenziamento
alla Sippic spa

 
 
 
 

Gentile direttore,
ti racconto una storia drammatica ignorata dai giornali.
Civù è un paziente di circa cinquant’anni, curato da molti anni dalla Salute mentale di Capri. È una persona sensibile ...

 
 
  [All'interno]
 
 

City, per 16
un anno di cig

 
 
 
 

Dal primo marzo sedici dei diciotto redattori di City, il quotidiano gratuito del gruppo Rizzoli Corriere della sera, saranno in cassa integrazione per un anno. I verbali di accordo, nazionale e aziendale, siglati ...

 
 
[All'interno] [Documenti]
 
 
Giovanni Negri  
  Bocchino e
i transessuali
 
 
 
 

Un burlone impenitente. Un mattacchione che proprio non riesce a smettere. La genialità dello scherzo feroce è nel suo dna, é più forte di lui: quando gli scappa, gli ...

 
 
  [All'interno]
 
 
Visitatori 2012
   
  Eugenia Del Balzo, Salvatore Dovere e Carlo Spagna  
 

lunghi pomeriggi invernali nelle aule spesso non riscaldate in attesa che venisse emessa una sentenza. Deve essere capitato anche a Leandro Del Gaudio, cronista di giudiziaria del Mattino, che il 6 febbraio attende il momento che venga letta, in terza corte d’Assise (presidente Carlo Spagna, giudice a latere Salvatore Dovere) la sentenza del processo Cimminiello.
Una storia di gelosia di mestiere nel mondo del tattoo, una foto per autopromozionarsi su Facebook assieme a Ezequiel Lavezzi, notoriamente amante dei tatuaggi, una lite e poi l’omicidio con il placet del boss locale. Così morì agli inizi del 2010 Gianluca Cimminiello, tatuatore con laboratorio nell’area alla periferia est di Napoli. Dopo due anni viene condannato all’ergastolo Vincenzo Russo, killer incaricato di punire il tatuatore che aveva reagito alle minacce del rivale.
E Del Gaudio è lì, nell'aula silenziosa in attesa che il giudice rientri per leggere la sentenza.

Gli anni passano, ma questo sporco mestiere di giornalista ha

 

conservato tratti di romanticismo autentico: il cronista rivede forse se stesso agli inizi della carriera, in attesa di una lettura di sentenza del presidente Scura. E avviene il miracolo: il cancelliere annuncia l’ingresso della corte e il giovane Del Gaudio rivede il presidente Scura con il foglio in mano. E sul Mattino appare la notizia “Ergastolo al killer del tatuatore / uccise con il via libera del boss”. E l’incipit dell’articolo spiega: “Ergastolo per avere consumato un omicidio in nome  e per conto del boss degli scissionisti Cesare Pagano. È la sentenza della terza corte d’assise, presidente Achille Scura”. Lunga vita al presidente Scura, ma sarebbe bello che ci fosse, tra un secolo, il suo busto. Magari accanto a quello di Giuseppe Bianchi, il presidente di corte d’Assise di Viterbo al quale fu affidata nel 1911 la conduzione del celebre processo Cuocolo contro i camorristi e che oggi, in un momento di austerity e di tagli al personale giudiziario, potrebbe tornare ad occuparsi di processi ai clan vesuviani.

 
   
  Il salone dei busti  
 

Austeri, dal salone dei busti di Castel Capuano, l’antica sede del tribunale di Napoli, ci osservano dal 1503 i padri nobili dell’avvocatura partenopea. E il visitatore si immagina che al calar delle tenebre, come avviene nel film ’Una notte al museo’, quelle statue riprendano vita, rimettano le severe toghe e ritornino ad esercitare l’attività che le rese celebri, testimoni e artefici dell’Italia culla del Diritto. Il Palazzo di Giustizia partenopeo è ora al Centro Direzionale, ma nessuno ha ancora pensato di dedicare un salone anche ai busti dei magistrati, affinché possano così tornare nottetempo ad amministrare la giustizia.
Un giorno, il più tardi possibile, ci piacerebbe vedere anche la statuetta di Achille Scura, fino al febbraio 2007 eccellente presidente della terza sezione della Corte d’assise, guidata fino al 2010 da Eugenia Del Balzo e poi da Carlo Spagna.

Ma cosa volete, uno finisce per affezionarsi a quei nomi e quei volti che hanno cadenzato

 
Sommario
Notizie

Esposto in procura
di Barbato vs Milone

City, 16 redattori
in cassa integrazione
Tam tam
Il salone dei busti
Lettere
Licenziamento
alla SIppic spa
La scorta
rimase giù
Bocchino e
i transessuali
Documenti
Firma e deposito
dell'esposto sul tgr
Idv, la convocazione
dell'incontro stampa
I lanci delle agenzie
su denuncia e reazioni
La replica di Barbato
a Ordine e sindacato
La notizia dell'esposto
messa in onda dal tgr
I verbali di accordo
firmati il 9 febbraio
Al killer del tatuatore
condanna all'ergastolo
 
LEGGI - GLI - ULTIMI - NUMERI - PUBBLICATI
n. 6 (13 febbraio 2011) n. 5 (6 febbraio 2011) n. 4 (30 gennaio 2011)