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Italo Bocchino, che è stato eletto a Casal di Principe. Ovviamente – chiarisce l’ex Nick - dei casalesi onesti”. E ne ha per tutti: anche per il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro che ora non potrà più giocare a fare il buono.
Agrippa, che segue da anni le alterne vicende di Cosentino in maniera serena e avulsa da qualsiasi forma di giudizio precostituito, gli chiede quale titolo userebbe per presentare la propria travagliatissima storia. “Un uomo”, risponde convinto Cosentino. Appuntiamoci il titolo facendo attenzione a non farci confondere da un altro romanzo, quasi simile: “Se questo è un |
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uomo”, scritto da Primo Levi.
È la storia, ci spiega Agrippa, di Alekos Panagulis, “compagno della scrittrice Oriana Fallaci, che combattè contro la dittatura militare, venne arrestato e torturato per poi morire ammazzato dai sicari”.
Adesso Alekos Cosentino dovrà difendersi nei processi. La speranza, dice Agrippa, è che le lancette della giustizia possano correre veloci verso una definitiva chiarezza”. Scrive Fallaci nel prologo al romanzo: “è la tragedia dell’individuo che non si adegua, non si rassegna e pensa con la propria testa”. Perché nella vita, disse una volta Levi, ognuno è ebreo di qualcun altro. |
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